Settanta le candeline sulla torta per Brigitte Bardot che il 28 settembre festeggia il suo compleanno.
* MISTERO Non si sa dove e come la diva festeggerà il suo compleanno, forse nella sua villa a Saint Tropez.
* 'MAI PIU' B.B.' Oggi la Bardot si definisce una donna diversa "un'altra Bardot", si è reinventata una nuova immagine e una nuova vita con la sua Fondazione in difesa degli animali.
* LA VITA Figlia di un industriale B.B. diventa un vero e proprio fenomeno divistico negli anni '50 / '60 ed è sempre al centro della cronaca rosa. Si sposerà tre volte.
Settanta le candeline sulla torta per Brigitte Bardot che il 28 settembre festeggia il suo compleanno.
Un traguardo importante per l'attrice francese che è arrivata sul grande schermo in giovane età. Per molti bellezza trasgressiva, un mix di maturità e malizia nella sua fisicità, un pò donna e un pò bambina. A 22 anni con il film che la consacrò, 'Piace a troppi', diventa l'icona indiscussa di un 'epoca, della dolce vita e dei paparazzi. Poi nel 1973 sulla soglia dei 40 anni il ritiro dalle scene.
Non si sa dove e come la diva festeggerà il suo compleanno, f orse nella sua villa a Saint Tropez dove da tempo vive più o meno reclusa. Dopo tanto glamour, oggi la Bardot si definisce una donna diversa «un'altra Bardot e non più B.B.» e si è reinventata una nuova immagine e una nuova vita con la sua Fondazione in difesa degli animali per cui spende ormai tutto il suo tempo e il suo denaro, perchè, racconta,«altro non mi interessa».
"Una magnifica ossessione" quella per gli animali che la coinvolge appieno e su vari fronti nel mondo: tra le ultime campagne il progetto intergovernativo in difesa delle foche in Canada, la lotta contro l'uso di pellicce, la caccia e gli esperimenti sugli animali ma anche contro le corride e la macellazione rituale praticata da ebrei e musulmani.
A 70 anni B.B. non smette di stupire con un carisma rimasto intatto che usa per trovare finanziamenti e appoggi vip, come se il suo nome non fosse già garanzia di successo delle sue iniziative. Tanti sono gli artisti che appoggiano la sua fondazione, Alain Delon, Jean Paul Belmondo, Robert Hosein, Isabelle Adjani, Leonardo di Caprio, Kim Basinger. Fra i suoi sostenitori anche il Dalai Lama.
Negli ultimi anni le sue posizioni vicine al Fronte Nazionale le hanno alienato le simpatie del pubblico. Nel suo libro 'Un grido nel silenzio' ha sparato a zero sui musulmani e nel gennaio scorso è stata condannata al pagamento di 5 mila euro per aver incitato all'odio razziale. Una vita all'insegna anche della passione e del gossip quella di Brigitte Bardot. Negli anni '50 e '60 diventa un vero e proprio fenomeno divistico e riesce a raggiungere incredibili livelli di popolarità in tutto il mondo. I giornali rosa si sono spesso occupati di lei come protagonista di tanti veri o presunti scandali sentimentali.
Nel 1952 l'incontro fatale con Roger Vadim suo primo marito. Il matrimonio dura cinque anni. B.B. si risposerà altre tre volte: nel 1959 con l'attore Jacques Charrier, da cui ha avuto un figlio, Nicholas; nel 1966 con il playboy miliardario Gunter Sachs ed infine nel 1992 con Bernard d'Ormale, uomo d'affari ed esponente del Fronte Nazionale.
B.B. è stata il volto della 'Marianna' la statua, emblema della rivoluzione che rappresenta la Francia in tutti i municipi francesi: anche se poi molte statue dell'attrice sono state rimosse in seguito alle sue dichiarazioni in favore del Fronte Nazionale. Proprio alle sue vicende private il regista Louis Malle ha dedicato il film 'Vita privata' in cui B.B. interpreta se stessa.
B.B. è figlia di un industriale. Fin dall'infanzia studia danza e a tredici anni è ammessa al Conservatorio nazionale. A quindici anni era già sulla copertina di 'Ellè. L'immagine le frutta un appuntamento con Marc Allegret e Roger Vadim, aiuto del regista, che la guidò nei primi passi della carriera da attrice.
Inizia nel 1952 con una piccola parte in 'Il buco normanno' di Jean Boyer, la prima di una serie di film tesi unicamente a sfruttarne la bellezza. Nel 1956 il matrimonio con Roger Vadim, Brigitte diventa 'B.B.', dopo una folgorante apparizione al Festival di Cannes indossando un bikini e il suo primo ruolo da protagonista in 'Piace a troppi', diretta dal marito.
In America è talmente popolare che le dedicano persino un film nel 1965 intitolato 'Dear, Brigittè, con James Stewart. Alcuni suoi film, da 'Piace a troppì del 1956 a 'La ragazza del peccatò, da 'La verita« a 'Viva Maria!' fanno parte della storia ma più che premi e riconoscimenti (un David di Donatello nel 1961 per 'La verita») nella carriera di Brigitte è stata importante la fama, almeno fino al 1973 quando si è ritirata dalle scene. E al cinema ha lasciato solo la sua immagine da giovane, rifiutando il confronto con la vecchiaia che, forse, l'avrebbe consacrata anche come grande attrice.
Un traguardo importante per l'attrice francese che è arrivata sul grande schermo in giovane età. Per molti bellezza trasgressiva, un mix di maturità e malizia nella sua fisicità, un pò donna e un pò bambina. A 22 anni con il film che la consacrò, 'Piace a troppi', diventa l'icona indiscussa di un 'epoca, della dolce vita e dei paparazzi. Poi nel 1973 sulla soglia dei 40 anni il ritiro dalle scene.
Non si sa dove e come la diva festeggerà il suo compleanno, f orse nella sua villa a Saint Tropez dove da tempo vive più o meno reclusa. Dopo tanto glamour, oggi la Bardot si definisce una donna diversa «un'altra Bardot e non più B.B.» e si è reinventata una nuova immagine e una nuova vita con la sua Fondazione in difesa degli animali per cui spende ormai tutto il suo tempo e il suo denaro, perchè, racconta,«altro non mi interessa».
"Una magnifica ossessione" quella per gli animali che la coinvolge appieno e su vari fronti nel mondo: tra le ultime campagne il progetto intergovernativo in difesa delle foche in Canada, la lotta contro l'uso di pellicce, la caccia e gli esperimenti sugli animali ma anche contro le corride e la macellazione rituale praticata da ebrei e musulmani.
A 70 anni B.B. non smette di stupire con un carisma rimasto intatto che usa per trovare finanziamenti e appoggi vip, come se il suo nome non fosse già garanzia di successo delle sue iniziative. Tanti sono gli artisti che appoggiano la sua fondazione, Alain Delon, Jean Paul Belmondo, Robert Hosein, Isabelle Adjani, Leonardo di Caprio, Kim Basinger. Fra i suoi sostenitori anche il Dalai Lama.
Negli ultimi anni le sue posizioni vicine al Fronte Nazionale le hanno alienato le simpatie del pubblico. Nel suo libro 'Un grido nel silenzio' ha sparato a zero sui musulmani e nel gennaio scorso è stata condannata al pagamento di 5 mila euro per aver incitato all'odio razziale. Una vita all'insegna anche della passione e del gossip quella di Brigitte Bardot. Negli anni '50 e '60 diventa un vero e proprio fenomeno divistico e riesce a raggiungere incredibili livelli di popolarità in tutto il mondo. I giornali rosa si sono spesso occupati di lei come protagonista di tanti veri o presunti scandali sentimentali.
Nel 1952 l'incontro fatale con Roger Vadim suo primo marito. Il matrimonio dura cinque anni. B.B. si risposerà altre tre volte: nel 1959 con l'attore Jacques Charrier, da cui ha avuto un figlio, Nicholas; nel 1966 con il playboy miliardario Gunter Sachs ed infine nel 1992 con Bernard d'Ormale, uomo d'affari ed esponente del Fronte Nazionale.
B.B. è stata il volto della 'Marianna' la statua, emblema della rivoluzione che rappresenta la Francia in tutti i municipi francesi: anche se poi molte statue dell'attrice sono state rimosse in seguito alle sue dichiarazioni in favore del Fronte Nazionale. Proprio alle sue vicende private il regista Louis Malle ha dedicato il film 'Vita privata' in cui B.B. interpreta se stessa.
B.B. è figlia di un industriale. Fin dall'infanzia studia danza e a tredici anni è ammessa al Conservatorio nazionale. A quindici anni era già sulla copertina di 'Ellè. L'immagine le frutta un appuntamento con Marc Allegret e Roger Vadim, aiuto del regista, che la guidò nei primi passi della carriera da attrice.
Inizia nel 1952 con una piccola parte in 'Il buco normanno' di Jean Boyer, la prima di una serie di film tesi unicamente a sfruttarne la bellezza. Nel 1956 il matrimonio con Roger Vadim, Brigitte diventa 'B.B.', dopo una folgorante apparizione al Festival di Cannes indossando un bikini e il suo primo ruolo da protagonista in 'Piace a troppi', diretta dal marito.
In America è talmente popolare che le dedicano persino un film nel 1965 intitolato 'Dear, Brigittè, con James Stewart. Alcuni suoi film, da 'Piace a troppì del 1956 a 'La ragazza del peccatò, da 'La verita« a 'Viva Maria!' fanno parte della storia ma più che premi e riconoscimenti (un David di Donatello nel 1961 per 'La verita») nella carriera di Brigitte è stata importante la fama, almeno fino al 1973 quando si è ritirata dalle scene. E al cinema ha lasciato solo la sua immagine da giovane, rifiutando il confronto con la vecchiaia che, forse, l'avrebbe consacrata anche come grande attrice.